lunedì 19 dicembre 2016

Novena di Natale 2016/ 4


FAMIGLIA, CULLA DELL'AMORE 
E DELLA FEDE
4° giorno - Famiglia che non si chiude in se stessa


Per prepararci al Santo Natale proviamo a riflettere sul tema della famiglia, argomento attualissimo e sempre presente nel pensiero della Chiesa, che anche in tempi recentissimi, in occasione del Sinodo, si è trovata a meditare sulle sfide che oggi i nuclei familiari sono chiamati ad affrontare. 
La presente novena è uno stralcio del sussidio già pubblicato in Ebook e in cartaceo.





Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1, 39-43)

«Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?”».


MEDITIAMO

Dal Magistero di papa Francesco

«Nessuna famiglia può essere feconda se si concepisce come troppo differente o “separata”. Per evitare questo rischio, ricordiamo che la famiglia di Gesù, piena di grazia e di saggezza, non era vista come una famiglia “strana”, come una casa estranea e distante dal popolo. Proprio per tale ragione la gente faceva fatica a riconoscere la sapienza di Gesù e diceva: “Da dove gli vengono queste cose? […] Non è costui il falegname, il figlio di Maria?” (Mc 6,2-3). Questo conferma che era una famiglia semplice, vicina a tutti, inserita in maniera normale nel popolo. Neppure Gesù crebbe in una relazione chiusa ed esclusiva con Maria e Giuseppe, ma si muoveva con piacere nella famiglia in cui c’erano parenti e amici. Invece a volte succede che certe famiglie cristiane, per il linguaggio che usano, per il modo di dire le cose, per lo stile del loro tratto, per la ripetizione continua di due o tre temi, sono viste come lontane, come separate dalla società, persino i loro stessi parenti si sentono disprezzati o giudicati da esse».
(Francesco, Amoris Laetitia, n. 182)

RIVOLGIAMO AL SIGNORE LE NOSTRE PREGHIERE

O Dio, nostro Padre, che nella santa Famiglia ci hai dato un vero modello di vita, fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore, perché, riuniti insieme nella tua casa, possiamo godere la gioia senza fine. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli [1].

AMEN


Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre


[1] Colletta della Liturgia della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.

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