lunedì 3 novembre 2014

"QUANDO OFFRI UN PRANZO O UNA CENA"... Riflessioni a margine del Vangelo di oggi


Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
«Quando offri un pranzo o una cena, 
non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, 
perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; 
e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. 
Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

(Lc 14,12-14) 



Maria, donna Eucaristica, è colei che assieme al Figlio, per volere del Padre e per opera dello Spirito Santo ha contribuito ad offrire all'umanità di zoppi, storpi, poveri e ciechi, il più bel banchetto di tutti i tempi.
Lo ha fatto accettando di accogliere in sé la Vita Incarnata;
accudendo quel Bimbo Divino con le sue materne cure, nutrendo di pane e Parola Colui che è Pane e Parola;
lasciando il Figlio libero di seguire la Sua strada, quando a trentatrè anni comincia la vita pubblica;
lo ha reso possibile a Cana di Galilea, anticipando l'Ora di Gesù, quella "Passione" in cui il Banchetto di "cibi succulenti e di vini raffinati" (Is 25,6) ci sarebbe stato offerto per sempre;
lo ha ratificato sotto la Croce, quando il Figlio ce la dona per Madre e lei accetta di "partorirci"
alla Vita nuova in Cristo che muore in croce per l'umanità.
In quel momento Maria allarga le braccia, come il Cristo Crocifisso, e ci dice:
Venite, venite al banchetto preparato dal Figlio che ho donato al mondo, dandoGli la vita umana!

Quale è stata, quale è allora, la ricompensa in Cielo, per una Madre come Maria...
La Piena di Grazia, la Tutta Santa, la Tutta Pura.
Colei che ha donato il Pane della Vita ed il Sangue Salutare a tutta l'umanità e che ancora oggi, continua a donarceLo, non poteva che essere assunta in Cielo in anima e corpo, ed essere resa Regina del Cielo e della terra...per l'eternità.

Ma il pensiero va anche a san Giuseppe, perché anche lui ha acceettato di cooperare al piano della salvezza divina; anch'egli si è fatto offerente di Gesù, come ben si vede nell'epidosio della presentazione al Tempio; allora, volgendo lo sguardo a Maria, non dimentichiamo nemmeno di ringraziare ed affidarci a quell'uomo che il Vangelo dipinge come "uomo giusto" (Mt 1,19) e del quale nessuna parola ci viene riportata, ma che la Chiesa, riconoscendone la grandezza, ha proclamato suo patrono e protettore.

Possa così, la Santa Famiglia, spingerci a nutrirci con sempre maggiore preparazione, consapevolezza e gratitudine, di quel Pane e di quel Vino donati per la nostra salvezza.

Buona giornata a tutti!

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