mercoledì 26 giugno 2013

E BENEDETTA TU, MADRE ADDOLORATA...riflessioni spirituali, meditando i misteri dolorosi nel mese del Sacro Cuore


Il mese del Sacro Cuore -ormai quasi volto al termine- mi fa spesso pensare al Cuore sofferente della Vergine Immacolata.
Durante la recita del Santo Rosario, invocandola Ave dopo Ave, risuona un saluto angelico che -al momento del sì di Maria- fu di certo foriero di gioia infinita per la Madre di Dio.


Mentre meditiamo sui misteri dolorosi, anche noi risentiamo quelle parole:

"Ave Maria,
 piena di Grazia
il Signore è con te"

e, con sant'Elisabetta,  diciamo alla Madre celeste: 

"Benedetta tu fra le donne"

C'è quasi un attrito sonoro, di primo acchito, fra le scene di Calvario e queste frasi piene di bellezza e di Amore.

Maria è piena di Grazia, Maria è benedetta tra le donne anche mentre segue il Figlio, l'Unico Figlio, salire l'irta strada del dolore; Maria è benedetta anche quando Gesù viene ricoperto di insulti, di sputi, e poi denudato, flagellato, crocifisso, preso in giro fino all'ultimo istante, anzi, finanche dopo morte, con il gesto sprezzante di una lancia che ne squarcia il Sacro Costato.

Mi colpisce immensamente, allora, questa grande fede Donna  e di Mamma: Maria non volta le spalle, non accusa nessuno, non chiede neanche perché.
Maria crede ancora nel Suo Dio, ama ancora il Suo Dio, tutto spera ancora dal Suo Dio!

Maria, semplicemente, "sta" presso la Croce e vive in una simbiosi di cuore con il Cuore del Figlio.

Maria è lì anche per noi, per ricordarci che nei momenti dolorosi, nelle prove della vita, Dio Padre non smette di guardarci, di amarci...di "benedirci".

Mi piace pensare che, in quei momenti di polverosa salita al Monte Calvario, di sanguinosa visione della Passione del Figlio, Maria sia tornata con la memoria del cuore al momento dell'annunciazione, al momento dell'...inizio di tutto!
Mi piace credere che -quasi come in un flash back- abbia rivissuto, istante per istante, quell'attimo di Amore sublime in cui il Padre le chiese di diventare Sposa dello Spirito Santo e Madre del Figlio Unigenito.

Maria, sul Calvario, è chiamata quasi a rispondere ad una SECONDA ANNUNCIAZIONE, a ripetere i passi del suo Sì e li ripete come una Donna che ha compreso, ora più che mai, che l'Amore è spesso fatica, dolore, compartecipazione alle sofferenze, ma che proprio per questo è PREZIOSO.
Maria CAPISCE più di chiunque altro, che il SACRIFICIO è la PERLA PIU' BELLA DEL VERO AMORE.
Maria è consapevole di come quel suo SI' pronunciato davanti all'arcangelo Gabriele abbia spalancato all'umanità le porte della Salvezza e lo ribadisce ora, sul Monte di Morte del Signore Gesù.

Maria SA di essere la più fortunata fra tutte le donne, perché il Calvario che ora sta affrontando insieme al Figlio è il culmine di un Progetto Divino d'Amore che l'ha vista coinvolta in prima persona e che le ha permesso di ricevere 
il DONO GRATUITO di una MATERNITA' SENZA PRECEDENTI, DELL'ESPERIENZA UNICA DELLA REDENZIONE IN ANTICIPO, DELLA CONOSCENZA SUBLIME DI DIO PADRE E DELLO SPIRITO SANTO.

Provando a gettare uno sguardo all'Annunciazione, troviamo in San Luca la prima menzione dello Spirito Santo: a Maria viene rivelato questo grande mistero di un Dio Uno e Trino, di un Dio "Spirito Santo", di un Dio "Altissimo" e di un Dio "Figlio di Dio"....

Se questi erano i tesori offerti a Maria quando accettò di essere Madre di Gesù, se già la sua vita immacolata le aveva attirato tante benedizioni divine, come non pensare che ai piedi del Calvario, SOPRATTUTTO AI PIEDI DEL CALVARIO, Maria Santissima sia stata la PIU' BENEDETTA tra le donne, perché il suo eroico SI' ancora una volta confermato, attirava le benedizioni divine anche sull'umanità sofferente.

E' il mistero della compartecipazione alla Passione del Figlio, che in Maria arriva ad un livello irraggiungibile per ogni altra creatura.

Maria Immacolata, Madre Addolorata, è dunque, anche ai piedi della Croce, specialmente ai piedi della Croce, la Creatura più ricolma di Grazia, la più Benedetta tra le donne, colei che attira il "bene-dire" di Dio su di lei con la sua incondizionata obbedienza al progetto di Salvezza, e con il suo amore crescente...
Anche mentre il Figlio muore, Maria ètalmente innamorata da sentirsi ancora RICCA, IMMENSAMENTE RICCA dell'UNICO VERO TESORO: DIO!
 IL FIGLIO CHE MUORE IN CROCE E CHE L'HA REDENTA IN ANTICIPO;
IL PADRE CHE L'AMA DALL'ETERNITA';
LO SPIRITO SANTO CHE LA SOSTIENE CON I SUOI SANTI DONI, in particolare quello della fortezza, che la conduce all'eroico martirio del Suo Cuore Immacolato.

Madre Santa, donaci un po' di questa tua fede, regalaci un po' della tua fortezza, aiutaci ad essere sempre fedeli al nostro Dio, per sentire su di noi le Sue benedizioni, il Suo compiacimento anche nell'ora della prova, ribadendo il nostro sì di cristiani, giorno per giorno!

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