venerdì 2 dicembre 2011

NOVENA ALL'IMMACOLATA CONCEZIONE -Quarto giorno-

PREGHIERA ALLA VERGINE IMMACOLATA


Vergine Immacolata, scelta fra tutte le donne per donare al mondo il Salvatore, serva fedele del mistero della redenzione, fa' che sappiamo rispondere alla chiamata di Gesù e seguirlo sul cammino dell vita che conduce al Padre.
Vergine tutta santa, strappaci dal peccato e trasforma i nostri cuori.
Regina degli apostoli, rendici apostoli, faa' che nelle tue sante mani noi possiamo divenire strumenti docili e attenti per la purificazione e santificazione del nostro mondo peccatore.
Condividi con noi la preoccupazione che grava sul tuo cuore di Madre, e la tua viva speranza che nessun uomo vada perduto.
Possa, o Madre di Dio, tenerezza dello Spirito Santo la creazione intera celebrare con te la lode della misericordia e dell'amore infinito.

AMEN







"Non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, si da sottomettervi ai suoi desideri; non offrite le vostre membra come  strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.
Il peccato infatti non dominerà più su di voi, poiché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia". (Rm 6,12-14)



In Maria Santissima, l'IMMACOLATA CONCEZIONE, il peccato NON poteva regnare: Ella, tutta pura, era preservata da ogni macchia di male.
Per noi, invece, è necessario il Santo Battesimo, attraverso il quale veniamo purificati dal peccato originale e riacquistiamo la Grazia, venendo generati come Figli di Dio.

La Vergine, però, ci insegna -essendo modello della Chiesa e di ogni vero discepolo di Cristo- come vivere l'esistenza terrena in riposta alla Grazia Battesimale ed a quella Grazia di Dio che "riotteniamo" attraverso il Sacramento della Confessione.

Come dice San Paolo, Maria ha visuto offrendo sè stessa, il proprio essere -anima e corpo- a Dio solo, in qualità di "prima creatura redenta" prima del tempo storico della morte in Croce di Gesù.
Anche noi siamo stati redenti, quindi, dobbiamo vivere come Maria: offrendo noi stessi, la nostra vita al Signore!


Non si può obiettare: "Maria era Immacolata"! sarebbe una ...scusa per noi!
Sì, Maria era Immacolata, ma la stessa Parola di Dio ci ricorda che il diavolo le avrebbe "insidiato il calcagno": la sofferenza della Vergine per i dolori del Figlio fu reale...e tuttavia ella continuò a levare l'offerta di sé stessa a Dio Padre!

Maria è una creatura di carne, e come noi ha patito il freddo, gli stenti, la fatica fisica.
Non per questo ha smesso di offrire sé stessa e la propria vita all'Onnipotente.


Siamo chiamati anche noi a fare altrettanto, e possiamo quotidianamente unirci (se possibile con la presenza materiale, altrimenti spiritualmente) al Santo Sacrificio di Cristo che viene celebrato ogni giorno, per unire al memoriale della Sua Passione, l'offerta di noi stessi, della nostra giornata, della nostra vita!
Anche se questo dovesse arrivare a costarci molto....
Maria, l'Immacolata Concezione, la Socia di Cristo, ci è di esempio: ha offerto il sacrificio più grande sotto la Croce!
In un articolo di John Samaha, pubblicato sulla rivista di Teologia "Immaculata Mediatrix" si legge infatti:
"Maria è la Socia perfetta di Cristo nell'offerta del sacrificio redentivo, sia nel suo elemento materiale (la presenza al Sacrificio del Calvario), sia in quello spirituale (la rinunzia ai suoi diritti materni sulla vita del Figlio e l'unione completa della sua volontà e sofferenza con quella di Gesù".


Che l'Immacolata Concezione ci ottenga dal Signore la prontezza nell'offerta del nostro sacrificio personale, e la capacità di vedere nel dolore un dono che Dio ci fa, per renderci capaci di donazione di noi stessi, a beneficio dei fratelli!

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