mercoledì 16 novembre 2011

MEMORIA DI SANTA GERTRUDE DI HELFTA


PREGHIERA A SANTA GERTRUDE
O Dio, che ti sei preparato una degna dimora nel cuore di Santa Geltrude vergine,
rischiara le nostre tenebre perché possiamo gustare la gioia
 della tua viva presenza nel nostro spirito.
Amen



Ormai manca poco all'Avvento che ci preparerà anche quest'anno al Santo Natale, in cui ricordiamo la nascita di Nostro Signore Gesù Cristo.
Il prologo di Giovanni (capitolo 1 del suo Vangelo) ci immette fortemente nell'ingresso "storico" di Gesù nel mondo,  con queste parole:
VERBUM CARO FACTUM EST...il Verbo si fece carne....

ET HABITAVIT IN NOBIS : E venne ad abitare in mezzo a noi

Il Verbo, da sempre Dio e da sempre PRESSO Dio nell'unità dello Spirito Santo, si incarna, balza -potremmo dire usando un termine  molto "chiaro" nella storia dell'umanità.

Santa Gertrude di Helfta ebbe una rivelazione particolarissima su questo punto del Vangelo giovanneo e, più in generale, su quello che è il grande mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio e dell'adorazione che dovremmo riservare a Lui nella contemplazione di questo "evento" di salvezza.

Ecco cosa le disse il Signore:
"Ogni volta che pronunciando queste parole una persona si inchina con riconoscenza e mi ringrazia di essermi degnato di incarnarmi per suo amore, io, indotto dalla mia bontà, mi inchino a mia volta a Dio Padre, e nell'amore del mio cuore gli offro tutti i meriti della mia Umanità per aumentare l'eterna beatitudine dell'anima della stessa persona".
(Rivelazioni, libro II, capitolo III)

Se realmente intendiamo il nostro relazionarci a Dio Figlio come un rapporto di amicizia amorevole per vedere attraverso di Lui il volto di Dio Padre e ricevere Dio Spirito Santo, ecco che diventa facile comprendere il perché di questo comportamento "generoso" del Verbo nei nostri confronti.
Fra fidanzati, fra sposi, anche fra genitori e figli non è infrequente che l'uno dica all'altro -ed anche molto spesso- il proprio grazie per l'amore che riceve.
L'amore  sincero, l'amore ricambiato, l'amore vero genera STUPORE, una MERAVIGLIA SENZA FINE.
Ogni giorno ci si ritrova a RINGRAZIARE per quel dono che gratuitamente si riceve....
Se si prende coscienza del fatto che l'altro non sia "obbligato" ad amarmi, ma che per una sua libera decisione decida di farlo oltre il sentimentalismo del momento (che può anche essere infatti soggetto alla variabilità di momenti, di umore etc etc), allora ci si sente colmi, traboccanti di GRATITUDINE per quel regalo d'amore che ci viene offerto senza un "perché razionale".

Ora, Gesù ama ciascuno di noi alla stessa maniera: gratuitamente.
Gesù ama di un amore che non è "atto dovuto": VUOLE amarci!
Gesù ci ama senza "mutare": e' sempre innamorato di noi, qualunque sia il nostro atteggiamento nei Suoi confronti...e anzi, più ci allontaniamo da Lui, maggiormente Egli si fa vicino, ci cerca, prova a riattirarci a Sè, lasciando comunque intatto il libero arbitrio della Sua creatura.

Il modo CONCRETO in cui Dio ha voluto rivelarci il SUO AMORE INFINITO è stato PRENDERE UNA CARNE UMANA: VERBUM CARO FACTUM EST.....
Gesù si è fatto uno di noi, uno come noi nella Sua Umanità, affinché noi potessimo AMARE DIO anche nella Sua Umanità, in una maniera che per noi creature terrene fosse più "congeniale", abituale, conosciuta.

Le attenzioni che riserviamo ad una persona cara, possiamo e dobbiamo allora riservarle anche a Lui: un fiore accanto ad una Sua Immagine, un "Gesù, Ti amo" detto quando al mattino ci svegliamo, una parola "confidenzialmente" scambiata con Lui quando siamo in mezzo alle faccende quotidiane di lavoro, di casa, di studio....

Questi sono modi altrettanto CONCRETI per ricambiare l'AMORE che Egli nutre per noi e che ha nutrito specialmente nel momento in cui si è INCARNATO.
Non facciamo altro che compiere gesti semplici, spontanei, ma molto efficaci, per onorare, lodare, adorare l'Incarnazione del Verbo.

Quali tesori di grazia non ci offrirà in cambio il Cuore Adorabile di Gesù!
Ce lo assicura attraverso Santa Gertrude: la Sua preghiera per noi salirà al Padre e colmerà le nostre anime di nuovi doni d'Amore!

Invochiamo allora la Santa di cui facciamo memoria quest'oggi, affinché ci aiuti a comprendere meglio la necessità di ripagare con amore l'Amore del Verbo Incarnato, per essere colmati dei doni che dall'eternità Dio ha preparato per noi!

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