sabato 13 agosto 2011

TRIDUO ALLA MADONNA ASSUNTA- 2° giorno LA POVERTA'


(Murillo- Assunta)

O Maria immacolata assunta in cielo, tu che vivi beatissima nella visione di Dio:
di Dio Padre che fece di te alta creatura,
di Dio Figlio che volle da te essere generato uomo e averti sua madre,
di Dio Spirito Santo che in te compì la concezione umana del Salvatore.
O Maria assunta nella gloria di Cristo nella perfezione completa e trasfigurata
 della nostra natura umana.
O Maria porta del cielo, specchio della luce divina, santuario dell'alleanza tra 
Dio e gli uomini, lascia che le
nostre anime volino dietro a te, lascia che salgano dietro il tuo radioso cammino
 trasportate da una 
speranza che il mondo non ha, quella della beatitudine eterna.
Confortaci dal cielo o Madre pietosa e per le tue vie della purezza e della 
speranza guidaci un giorno
all'incontro beato con te e con il tuo divin Figlio, il nostro Salvatore Gesù. Amen





 Dai Sermoni di Sant'Antonio di Padova:

"E poiché l’umiltà si custodisce e si conserva con la povertà, è detta vaso d’oro. Giustamente la povertà è detta “d’oro”, perché rende ricchi e splendenti coloro che la praticano. 
Dov’è la vera povertà, vi è ciò che è sufficiente. Dove c’è l’abbondanza c’è anche l’indigenza. Per questo dice il Filosofo: “Succede raramente che l’abbondanza non produca qualche danno” (Walther, Carmina).
 E Bernardo scrive: “In cielo c’era grande abbondanza di tutte le cose: soltanto la povertà non si trovava. Essa abbondava invece sulla terra e l’uomo non conosceva il suo valore. Venne dunque il Figlio di Dio a cercarla per renderla preziosa con il suo apprezzamento”.


Maria Santissima fu povera di beni materiali, ma fu ricca di Dio, fu ricolma di Spirito Santo, piena di amore: così piena da poterlo donare per tutti i secoli all'umanità intera, da quando Gesù le disse: "Donna, ecco tuo figlio" ed in quel figlio era identificato tutto il genere umano...di ogni tempo, anche quello che già aveva preceduto la morte redentrice di Nostro Signore!
"Alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore" recita il Salmista.
Rimaniamo distaccati dalle ricchezze "passeggere". 
Sull'esempio di Maria, attacchiamo il nostro cuore all'unica vera ricchezza che può renderci sempre pieni, sempre felici, per tutta l'eternità: Gesù!

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