venerdì 13 agosto 2010

LA FESTA DELL'ASSUNZIONE. APPROFONDIMENTO INTERESSANTE SUL SITO DEGLI ARALDI DEL VANGELO

(Tiziano, Assunta- particolare-)


Fra pochi giorni, festeggeremo Maria Assunta in Cielo, nel giorno “popolarmente” detto di “ferragosto”.
Al culmine dell'estate, nel pieno dei colori e dei suoni estivi, prima che la natura cominci a prepararsi all'autunno, ecco che ricordiamo come Maria Santissima, vissuta la sua esistenza in pienezza, concluse il suo passaggio terreno con la “dormizione”, prima di essere assunta in Cielo in anima e corpo.
Questa festa viene anche chiamata “Pasqua dell'estate” o “Pasqua della Madonna”, perché ci proietta verso quella che sarà la nostra Pasqua, ossia il nostro entrare nella vita divina, eterna, in anima e corpo.
Ci ricorda che anche noi siamo in attesa dell'incontro pasquale con Cristo Signore e della nostra resurrezione!



Parlare della festa dell'Assunta, significa catapultarsi in un “discorso” teologico di grande spessore, capace di rivelare con quanto amore il Figlio abbia guardato a Sua Madre, tanto da condurla in Cielo in corpo e anima, non attraverso una vera e propria resurrezione (cosa che avvenne per Gesù stesso e che avverrà anche a noi!), bensì attraverso quella che viene definita “dormizione di Maria”.

Nella Costituzione Apostolica “Munificentissimus Deus”, Pio XII (che proclamò nel 1950 il dogma dell'Assunzione in Cielo di Maria), affronta questo tema, e così si esprime: "Ella per privilegio del tutto singolare ha vinto il peccato con la sua concezione immacolata; perciò non fu soggetta alla legge di restare nella corruzione del sepolcro, né dovette attendere la redenzione del suo corpo solo alla fine del mondo".

Teologi, Padri della Chiesa, Santi di ogni tempo, hanno lasciato riflessioni e scritti illuminanti su questo argomento; si tratta di pensieri che possono indubbiamente aiutarci ad amare di più colei che, per un sublime atto di amore del Figlio, fu condotta in Paradiso nella sua "pienezza" corporale e spirituale, senza attendere la fine dei tempi.
Colei che disse "SI" in pienezza, divenendo madre del Redentore, continua ad essere madre, mediatrice e consolatrice, nella pienezza del suo essere, anche ora che si trova al cospetto di Dio Padre!

Prepariamoci a questa festa cercando di conoscere un pò del ricco pensiero che la Chiesa, in ogni tempo, ci ha lasciato in eredità, leggendo l'interessante articolo che è stato pubblicato sul sito degli Araldi del Vangelo.
Conoscendo meglio Maria, conosceremo meglio anche il Figlio, capace di così tanto amore verso di lei.
Chiediamo a Gesù e Maria di rendere anche noi capaci di amare senza "limiti", in totalità, già qui, ora, dove comincia il nostro viaggio verso e nell'eternità!

1 commento:

  1. Anche se la l'Assunzione è trascorsa da un giorno, ogni giorno dovremmo ricordare questo straordinario fatto in cui la Vergine venne richiamata in Cielo in tutto il suo splendore!! Ho visitato il sito degli Araldi del Vangelo, che hai indicato, e letto con interesse sull'argomento. E' importante abbeverarsi alla fonte dello Spirito! Ti ringrazio per aver scritto la frase in chiusura: chiediamo di renderci capaci di amare, senza limiti, subito! E' molto importante perché si tratta delle rampa di lancio verso il Paradiso!!!

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